Interno della Chiesa

Le colonne sorreggono il timpano in forte oggetto su cui si adagiano altri due angeli. Tutto l'altare e' in stucco a diverse colorazioni assai bene intonate e appare armonioso nella sua varia e ben dosata architettura. Il secondo altare, sulla destra entrando, e' il piu' completo perche' e' dotato anche di tre alzate per candelieri in cui si inserisce il tabernacolo. Porta la data 1705. Esso e' chiamato dai parrocchiani 'altare delle anime' per la simbologia rappresentata nell'intarsio del paliotto in cui nell'ovale centrale si vede un angelo che libera le anime del purgatorio; attorno ad esso si vedono volute e fiori e quattro teschi sormontati rispettivamente da una corona reale, da una tiara pontificia, dal galero cardinalizio, e dalla mitra vescovile, quasi a ricordare a chi guarda che la morte uguaglia tutti gli uomini e che vane cose sono gli onori e la potenza.

Sulla parete sinistra di questo altare e' inserita in una cornice di recente fattura, una porta del XVI secolo con pannelli elegantemente scolpiti in una armoniosa composizione. Il terzo altare sempre nello stesso stile e' quello della Madonna del Rosario. E' il meno completo poiche' manca del terzo ripiano e del Tabernacolo. La data e' stata asportata in qualche restauro. Nel vano retrostante a questo altare, quasi al centro della cappella di N.S. di Lourdes si trova inserita nel pavimento la tomba dell'allora prevosto Don Pagliassa Giuseppe sulla cui lastra sta scritto: